TRATTAMENTO ARIA
Impianti di aspirazione fumi, odori, nebbie oleose e polveri
Nella progettazione degli impianti di aspirazione localizzata è importante scegliere ed individuare la portata d’aria necessaria per operare una efficiente aspirazione di una polluzione atmosferica mediante cappa. La LNR a tal fine è in grado di progettare e realizzare sia cappe aspiranti che interi sistemi a banco, cabine aspiranti o piani interrati su misura, che permettano di ottenere la zona di lavoro priva di sostanze volatili dannose per la salute.
Nell’operare la scelta del tipo di impianto più adatto, è opportuno tenere sempre presente la regola generale di captare polluzioni prodotte nelle lavorazioni industriali il più vicino possibile alla sorgente inquinante. In questo modo si limita enormemente la portata d’aria trattata e quindi le dimensioni, il costo e le spese di gestione dell’impianto.
Impianti di questo tipo, che sono applicati sulla macchina o impianto che origina polluzioni, quindi in prossimità della sorgente inquinante, sono detti di “Aspirazione Localizzata”. Diversamente si parla di impianti di “Ventilazione Generale”, dove si punta a un ricambio d’aria completo del locale preso in esame.
Ogni impianto LNR viene studiato accuratamente su misura ed in base alle singole esigenze dell’azienda utilizzatrice e del luogo di lavoro in cui l’impianto verrà installato.
Analogamente viene scelto ed utilizzato il materiale di costruzione più adatto alle specifiche necessità (lamiera nera, zincata, acciaio inox o anche PVC).
Unità di filtrazione a secco e ad umido
Filtri a secco
I sistemi filtranti a secco servono a eliminare in modo continuo, efficiente ed economico le polveri o fumi derivanti dalle varie lavorazioni. I filtri LNR vengono collegati in genere con installazioni fisse o mobili ed una o più fonti di polveri all’origine, prima che esse inquinino.
Ai filtri a secco appartiene anche la categoria dei filtri separatori inerziali, che sfruttano dinamiche fisiche come forza centrifuga (cicloni depolveratori e centrifughe per nebbie oleose), attrazione elettrostatica (filtri a precipitazione elettrostatica) e separatori statici a coalescenza (filtro per nebbie oleose, con al suo interno una speciale struttura conformata in modo tale da catturare e bloccare le gocciole d’olio).
I filtri a secco vengono realizzati principalmente con massa filtrante, disposta a maniche o a cartucce autopulenti ad aria compressa o mediante elettrovibrazione, a tasche o multitasche autopulenti o con sistema usa-getta. Essi trovano impiego nelle industrie ceramiche, agro-alimentari, colorifici, fonderie, chimica, lavorazione gomma e materie plastiche in genere, saccarifere, estrazione, cementifici ecc.
La LNR ha voluto offrire un sistema economico ma efficace a tutte quelle aziende che utilizzano macchine lucidatrici, smerigliatrici, fresatrici e altre, che durante il processo di lavoro creano polveri o trucioli di qualsiasi materiale trattato.
Le efficienze di filtrazione e criteri di dimensionamento rispecchiano sempre le normative vigenti. Un’attenzione speciale viene posta alle soluzioni che non richiedono manutenzioni frequenti e i ricambi sono facilmente reperibili.
Per situazioni di lavoro sporadico LNR propone filtri a secco carrellati, dove le polveri o i trucioli aspirati vengono convogliati e trattenuti all’interno del filtro, poi raccolti nel cassetto. Le polveri fini vengono invece trattenute su massa filtrante autopulente, lavabile o usa-getta, prima della emissione dell’aria depurata nell’ambiente stesso di lavoro o all’esterno, tramite camino opportunamente dimensionato.
Filtri a umido
Il sistema di filtrazione ad umido è un sistema di depurazione dell’aria che cattura e rimuove le particelle solide o liquide contenute in un flusso di gas attraverso l’impiego di un liquido, nel nostro caso la semplice acqua industriale (non è necessario sia potabile).
Rispetto ad altre soluzioni il filtro ad umido offre un maggior risparmio energetico dovuto alle perdite di carico praticamente irrilevanti e installa quindi forza motrice inferiore: tutto ciò permette di abbassare notevolmente i costi e le spese di gestione.
LNR immette sul mercato un filtro a vortice d’acqua in circuito chiuso di propria progettazione, brevettato e munito di certificazione CE, studiato appositamente per macchine operatrici come rettifiche, frese o torni ecc. Filtro ad acqua è particolarmente indicato per l’aspirazione e la depurazione di aria oleosa o inquinata dalle vernici. Maggior impiego trova nell’industria degli imballaggi (lattine e barattoli) come sistema ausiliario di preabbattimento esalazioni da verniciatura interna, saldatura e applicazione a spray protettivo dei fusti. Con ottimo risultato questo filtro ad umido abbatte anche sostanze organiche volatili (COV) in ausilio a ozonizzatori, carboni attivi o fotocatalisi.
In base al dimensionamento dell’impianto di aspirazione sarà opportunamente dimensionato anche il filtro ad umido, denominato comunemente “scrubber”, che potrà essere una torre di lavaggio riempita o a piatti, con camera di lavaggio semplice con ugelli nebulizzatori o centrifuga a spruzzo.
Abbattimento odori e COV
LNR propone e installa diversi sistemi di abbattimento degli odori e composti organici volatili (COV) in genere.
Filtro deodorizzante a ozono proposto in esclusiva dalla LNR, viene installato da oltre 30 anni negli svariati settori: produzione larve da mosca, mangimifici, industrie chimiche, serigrafie e verniciature industriali. Si tratta di una versione del nostro filtro ad umido combinato con una centralina di produzione ozono con lampade a plasma freddo. L’ozono, avente una forza ossidante in natura più forte, reagisce con composti organici e li trasforma in anidride carbonica e sali minerali. I residui di reazione e di ozono vengono poi abbattuti nel filtro ad acqua. L’acqua di processo non è inquinante e viene smaltita a costo rasente zero una o due volte all’anno.
LNR ha messo a punto anche un nuovo sistema di depurazione COV a ossidazione fotocatalitica (senza ozono), applicato sempre al classico filtro ad acqua. L’aria aspirata attraverserà dei setti filtranti rivestiti con biossido di titanio. Irradiati da luce UV gli aromatici non solubili in acqua vengono degradati a temperatura ambiente. Le restanti particelle solubili e quelle di processo fotocatalitico saranno trattate dal filtro ad umido.
Il sistema ossidativo catalitico o termico, viene proposto solamente in collaborazione con altre imprese specializzate, che operano in partenariato con LNR.
Tubazioni in lamiera nera, zincata, INOX e PVC
Le tubazioni svolgono specifiche e insostituibili funzioni in tutti gli impianti industriali, concorrendo a formare un sistema complesso (così detto “piping”), che consente il trasferimento di fluidi come aria, acqua, polveri o prodotti petrolchimici, chimici, vernici o gas. Hanno ognuna una sua specifica funzione, dimensione e caratteristica di materiale.
LNR realizza internamente ogni tipo di tubazione su misura, con progetti propri o su disegno del cliente. Viene utilizzata lamiera nera (acciaio al carbonio) o acciaio INOX (AISI 304, 316 o 430) dai diametri piccoli fino a grosse dimensioni e spessori lavorati, con giunzioni flangiate e particolari costruttivi come curve, innesti, giunti di dilatazione, sportelli d’ispezione o passi d’uomo.
Per tubazioni impiegate negli impianti di aspirazione viene utilizzata maggiormente lamiera zincata con saldature a freddo (tramite graffatura pressata) con sistemi modulari e giunzioni meccaniche mediante collari stampati.
L’industria chimica predilige l’uso dei piping in PVC, per garantire maggior resistenza contro gli agenti corrosivi.
Oltre alle tubazioni rigide, esiste una vasta gamma di tubazioni flessibili, in materiali che vanno dalle varie mescole di gomma, al PTFE, al silicone. In termini generali tutti questi articoli hanno la caratteristica di potere lavorare con delle pressioni alte, e temperature relativamente basse. LNR collabora con alcuni leader del mercato per le forniture industriali per questi componenti commerciali a completamento impianti forniti.
Cabine aspiranti per over-spray
Per le lavorazioni di verniciatura sia di tipo artigianale che industriale, o per prove laboratorio, la LNR propone sempre applicazioni realizzate su misura, in grado di captare esalazioni così dette “overspray”, filtrarle ed emettere aria depurata in atmosfera, rendendo la postazione di lavoro priva di sostanze inquinanti.
Per prove di laboratorio, non solo per il settore ceramico, LNR costruisce cabine aspiranti di dimensioni ridotte, con abbattimento sia ad umido in circuito chiuso che a secco, con filtri a multistrato “usa e getta”. Tutti i modelli vengono forniti completamente accessoriati con attacchi aria per aerografi, illuminazione a led, camino espulsione aria, elettroaspiratore trifase o monofase, ripiani per appoggio materiale, quadro elettrico e per la versione ad umido pompa per riciclo acqua chiarificata e vasca di sedimentazione fanghi.
Modelli industriali partono invece da 2 metri di larghezza del vano aspirante, ed essendo modulare non vi sono limiti di lunghezza.
Le cabine aspiranti vengono applicate non solo per la verniciatura, ma anche per altre lavorazioni a banco, come pulizie delle superfici dei prodotti come smerigliatura, saldatura, incollaggio, sgrumatura o simili.